Il Lazio verso un Assessorato alla Blue Economy?
Roma, 7 feb. – Nella dialettica elettorale si è parlato sull’eventualità dell’istituzione di un Assessorato sulla Blue Economy nel Lazio. Sul punto, l’Avv. Cristina Sparvieri, Coordinatore Regionale Lazio dell’Osservatorio Nazionale per la tutela del Mare ONTM, ha dichiarato:
“accogliamo positivamente l’attenzione del mondo politico verso l’Economia del Mare, al pari di quanto già accaduto nel nuovo Governo con l’istituzione del Ministero per il Mare e del Comitato interministeriale per le politiche marittime. Ci teniamo, però, a precisare che più dell’istituzione di una specifica delega e di un nuovo Assessorato, quello che ci aspettiamo dalla Regione è una costante attenzione verso un settore economico importante per il Lazio. Attualmente la nostra Regione si colloca al terzo posto in Italia per incidenza di imprese dell’Economia del Mare sul totale, con ben 37.444 operatori economici. Il Sistema Mare della sola Provincia di Roma rappresenta circa 7,5 miliardi di Euro di valore aggiunto, grazie al lavoro di quasi 129 mila occupati.” “Ma la Blue Economy non è solo economia” – aggiunge l’avv. Sparvieri – “il Mare è cultura, arte, turismo e, soprattutto, ambiente. Son stati posti in opera sistemi di raccolta dei rifiuti sul Tevere e, grazie all’istituzione del parco marino di Tor Paterno, negli anni abbiamo notato la formazione di una delle più belle ed importanti barriere coralline del Mediterraneo. Il Lazio si merita, pertanto, che la prossima Amministrazione Regionale, qualunque sia il candidato Presidente vincitore, continui a rispondere alle esigenze di cittadini ed imprese a tutela del fondamentale settore della Blue Economy, fonte di occupazione, economia e cultura per tutti noi. Tale risultato può esser raggiunto solo in un modo: semplificando la normativa regionale vigente nell’ottica di una liberalizzazione che possa permettere a nuovi operatori economici – anche e soprattutto all’imprenditoria giovanile e femminile – l’ingresso nell’Economia del Mare, settore in forte fermento post lock down.” Temi ripresi dall’Avv. Antonio Bufalari, Segretario Generale di Assonautica Italiana, già Coordinatore Lazio ONTM e, oggi, Membro del Comitato Strategico dell’Osservatorio, il quale aggiunge: “concordo pienamente con quanto espresso dall’avv. Cristina Sparvieri. Il Lazio rappresenta un nodo economico, politico ed istituzionale essenziale per l’Economia del Mare italiana. Sono recenti gli interventi legislativi regionali sulla Blue Economy. Questi dovranno esser confermati e implementati dalla nuova Amministrazione Regionale al fine di supportare le tante realtà – Imprese, artigiani ed associazioni – che nel litorale e nelle acque interne laziali operano quotidianamente”.
In tempi non sospetti, già in occasione del coinvolgimento dell’allora Vice Ministro Morelli a un convegno tenutosi a maggio 2022, ONTM aveva avuto modo di sottolineare l’importanza per il nostro Paese di porre un’attenzione specifica verso la risorsa Mare: non solo dal punto di vista della sua tutela, ma anche della sua valorizzazione. “E’ innegabile come il Mare, per tutte le economie europee e, a maggior ragione, per il nostro Paese, rappresenti il crocevia di interessi nazionali primari: salute, sicurezza, economia. Oggi, più che in passato, questa esigenza deve essere adeguatamente tenuta in considerazione da parte delle Istituzioni, di tutti i livelli. Ci auguriamo che anche la Regione Lazio, con il prossimo rinnovo, dedichi maggiore attenzione sul tema. Per parte nostra rimaniamo a disposizione per una fattiva collaborazione con la nuova Presidenza che si insedierà”. Così Roberto Minerdo, Presidente di ONTM.
FONTE: Askanews