Lo sport al servizio della cultura e della divulgazione ambientale

Giu 12, 2023Comunicati stampa

OPES Italia insieme a ONTM

 

Roma, 12 giu. – È stato un accordo fortemente voluto da ambo le parti, quello che ha visto la formalizzazione di un nuovo, importante, sodalizio tra due dei principali attori nazionali nei rispettivi settori: OPES Italia da un lato, e l’Osservatorio Nazionale per la Tutela del Mare dall’altro, uniti in un sodalizio che vede lo Sport quale uno dei principali asset per il cui tramite diffondere una nuova cultura e consapevolezza per quanto riguarda il Mare.

 

La volontà di predisporre un Protocollo d’Intesa che andasse non tanto a formalizzare una comunione d’intenti, bensì, a tracciare le linee guida che potessero guidare una nuova azione sinergica e operativa a cavallo tra Sport e Mare è emersa sin dai primi incontri tra il mio Presidente Roberto Minerdo e il Presidente di OPES Juri Morico. Un’intesa, la loro, che ha portato in tempi estremamente brevi alla firma di un documento che già oggi vede allo studio una serie di progettualità a livello nazionale che impegneranno la nostra struttura già dalla seconda metà dell’anno”: così Federico Ottavio Pescetto, Segretario Generale & Vicepresidente Esecutivo ONTM.

 

 

Le parole di Federico, in effetti, fotografano al meglio quella che è stata l’interlocuzione con OPES e, per quanto mi riguarda, con Juri Morico”. Così Roberto Minerdo, Presidente di ONTM, il quale continua: “sin dalla costituzione dell’Osservatorio abbiamo avuto la consapevolezza che la nostra azione a livello nazionale non si sarebbe mai potuta dire completa se non avessimo individuato degli strumenti adeguati a dialogare anche con le nuove generazioni. Difatti, svolgere il ruolo di rappresentanti – insieme ad altri importanti attori – del comparto marittimo di fronte alle Istituzioni nazionali, quali, oggi, il Ministero per la Protezione Civile e le Politiche del Mare e, nello specifico, il CIPOM, nonché, degli altri stakeholder pubblici e privati che rappresentano le istanze della Blue Economy e della tutela dell’ambiente, facendoci portatori di diverse tipologie di istanze economiche, tecniche, tecnologiche e legislative utili a trovare un giusto contemperamento tra esigenze di sviluppo della società e tutela dell’ecosistema marino, non deve permetterci di dimenticare il fondamentale ruolo educativo che Enti come il nostro devono svolgere verso i nostri ragazzi. E quale mezzo migliore, se non lo Sport, può supportarci nel veicolare una nuova cultura ambientalista votata al progresso e alla tecnologia, nel pieno rispetto del mondo che ci circonda? È figlio di questa consapevolezza il Protocollo che ho avuto il piacere di sottoscrivere con OPES: uno tra i principali attori nazionali del comparto sportivo no profit, in grado di raccogliere attorno a se migliaia di associazioni attive nelle più disparate discipline sportive, verso le quali ci impegniamo non solo a mettere al loro servizio le nostre competenze e strumenti, ma anche di porci quali promotori di una progettualità di medio lungo periodo, che si innesti in questo periodo di ritrovata attenzione verso l’asset Mare che – con estremo piacere – leggo attorno all’attività di soggetti come ONTM”, conclude Roberto Minerdo.

 

 

 

Per parte sua, Juri Morico, Presidente nazionale di OPES Aps, sottolinea: “a nome dei nostri dirigenti, dei presidenti territoriali, delle associazioni e società sportive dilettantistiche affiliate e dei tesserati, esprimo la mia soddisfazione per la sottoscrizione di un protocollo coerente con la nostra mission: generare valore nella società. Altresì, ringrazio il Presidente dell’Osservatorio Nazionale per la Tutela del Mare, Roberto Minerdo, ed il suo Segretario Generale, Federico Ottavio Pescetto, per aver intuito e compreso che lo sport abbia una straordinaria funzione sociale e pedagogica, in grado di educare alla cultura della legalità e del rispetto, e si riveli estremamente efficace nell’opera di sensibilizzazione dei giovani e dell’opinione pubblica su temi di straordinaria attualità, complessità ed interesse, come la sostenibilità ambientale e la tutela dell’ecosistema marino. Per OPES, e non solo per le discipline che si svolgono in acqua, il mare, il suo ecosistema e i suoi equilibri meritano di essere difesi, protetti e preservati. Le nostre azioni o i nostri gesti, anche quelli più banali e semplici, non possono diventare delle minacce per l’ambiente e per i cambiamenti climatici. Per questo motivo, insieme e grazie ai responsabili di settore e ai tecnici, ci prodighiamo affinché i nostri atleti ed i nostri ragazzi diventino dei paladini al servizio del nostro Pianeta e dei portavoce di buone pratiche. Molti dei nostri progetti italiani ed esteri, a carattere sportivo, sociale, culturale o di Servizio Civile Universale, sono proprio finalizzati a promuovere un cambiamento comportamentale, a sensibilizzare i target delle nostre iniziative su un argomento così delicato e a supportare i protagonisti delle nostre organizzazioni affiliate nel rendere sostenibili gli eventi. Sono sicuro che, grazie al supporto, alle competenze e alle qualità di tutti gli attori protagonisti dell’Osservatorio Nazionale per la Tutela del Mare, possiamo raggiungere importanti obiettivi insieme. Siglando il documento d’intesa con l’ONTM Aps, OPES Aps ha appena compiuto un ulteriore passo in avanti. Tanto in ambito sportivo quanto a carattere sociale”.

 

FONTI:

Askanews

Ingenio