Settore dei porti turistici: trainante dell’economia del mare

Apr 22, 2024News

Il valore dell’economia del mare è di 161 miliardi di euro in Italia (questo il dato che emerge dal XII Rapporto Nazionale sull’Economia del Mare dell’Osservatorio Nazionale sull’Economia del Mare) e il settore dei porti turistici è rilevante e necessita di strumenti e soluzioni per essere maggiormente supportato e valorizzato.

 

Il Governo incoraggia iniziative strategiche per far crescere il settore della portualità turistica e renderla meglio integrata al tessuto socio-economico di un territorio, volano del turismo esperienziale, cerniera tra mare e terra, fatta di cultura, valori, tradizioni, storia, sport, arte, enogastronomia. In questo contesto, il mare deve unire, non ci devono essere distinzioni, non ci sono né vincitori né perdenti. È il sistema Italia che deve vincere, attraverso la partecipazione (gratuita) di tutti i porti e approdi turistici ai Blue Marina Awards (www.bluemarinaawards.com) affinché tutti possano valutare gratuitamente, attraverso il RINA, il loro stato dell’arte e capire come e dove migliorare per diventare centri di eccellenza.

 

E’ questo quello che emerge dall’importante evento del 19 Aprile organizzato da Walter Vassallo e ospitato al Marina Genova all’interno della SEA YOU, moderato dai giornalisti Isabella Puma e Corrado Ricci.

I Blue Marina Awards fanno sì che i nostri porti possano crescere in termini di sostenibilità, innovazione, sicurezza e accoglienza turistica.

La sala piena di centinaia di partecipanti rifletteva l’importanza e l’interesse nei confronti della sostenibilità e dell’accoglienza turistica nei porti, settori che abbracciano un ruolo cruciale nell’economia del futuro.

 

Fabrizio de Nicola, delegato del Presidente Serra di ASSONAT – Confcommercio “L’importanza strategica che i porti turistici e gli approdi assumeranno nell’economia del futuro è indiscutibile, fungendo da catalizzatori per nuove prospettive di business, turismo e cultura, configurandosi come settore chiave per la crescita economica italiana, attrattore di flussi turistici e generatore di benessere. Desidero ringraziare Walter Vassallo e il padrone di casa, Giuseppe Pappalardo, per aver reso possibile questo straordinario evento che ha aperto importanti dialoghi e promosso la consapevolezza sulla sostenibilità e l’accoglienza”.

 

La Regione Liguria, nella persona del delegato del Presidente della Regione Liguria, Consigliere Regionale Giovanni Boitano: “Blue economy, Nautica. Sono concetti di cui si sente spesso parlare, in positivo ovviamente, come asset di una Liguria che cresce e che eccelle. Il settore della portualità turistica è generatore di ricchezza per tutti. Non solo. I porti e approdi turistici sono occasione di sviluppo sostenibile, di vetrina per prodotti del territorio, di eccellenze di un turismo esperienziale che vuole migliorare la propria accoglienza offrendo cultura, storia, tradizione, lavoro, capacità. Il merito va anche a chi, come nel caso di Walter Vassallo, ha colto tutto questo riassumendolo nell’iniziativa Blue Marina Awards, qualcosa di più di un premio e marchio di riconoscimento: un modo per valorizzare e incentivare questo settore strategico. Un settore al quale la Regione ha sempre offerto, e ancor più lo farà andando avanti, incondizionato appoggio, come peraltro sempre riconosciuto dalle associazioni di categoria e da tutto il cluster del diporto e della nautica.

 

Anche la Capitaneria di Porto presente con Alessandro Petri, Comandante di Vascello, in delega all’Ammiraglio, che si è complimentato per l’iniziativa che porta ad un sano e costruttivo dialogo aperto su temi fondamentali per il futuro del settore dei porti turistici che rivestono un ruolo chiave nella blue economy.

 

I porti turistici non sono soltanto luoghi di attracco, ma veri poli di aggregazione, scambio e incontro, integrati con le risorse ambientali, culturali, sociali e storiche del territorio circostante, diventando così elementi fondamentali nello sviluppo turistico locale. Per raggiungere questi obiettivi, è imperativo potenziare la sostenibilità ambientale ed energetica e i servizi di accoglienza turistica dei marina attraverso un modello virtuoso, supportato da figure competenti e in sintonia con le linee guida nazionali e comunitarie.

 

Mario Toscani, Italy Certification Commercial Director di RINA, ha dichiarato: “Come RINA desideriamo accompagnare le strutture portuali e turistiche verso un percorso di crescita affinché possano integrarsi sempre più nel tessuto socioeconomico del territorio e delle comunità in cui sono inserite. A questo fine, nell’ambito dei Blue Marina Awards, da quest’anno mettiamo a disposizione una piattaforma digitale tramite la quale ogni partecipante, compilando un questionario informativo, potrà verificare il suo posizionamento in relazione ai temi oggetto di valutazione: sostenibilità, accoglienza turistica, sicurezza e innovazione. Siamo convinti che, per valorizzare il patrimonio nautico e promuovere nuovi standard di eccellenza, sia necessario che le marina, i porti e gli approdi turistici adottino pratiche in linea con i criteri ESG”.

 

Giancarlo Vinacci Capo Advisory Board di Assonautica Italiana, tra le Istituzioni che promuovono i Blue Marina Awards, ha spiegato il valore che Assonautica Italiana è riuscita a trasmettere all’intero comparto del Mare è innegabile e sotto gli occhi di tutti. “Al recente Blu Forum il Governo per la prima volta è stato protagonista, con il presidente Acampora, e al gran completo ma anche qui, oggi, abbiamo voluto testimoniare con la nostra presenza il peso ed il valore che iniziative come i Blue Marine Award rappresentano nello scenario della Blue Economy italiana”.

 

Durante il suo intervento Vinacci ha presentato il primo fondo italiano sulla blue economy, di cui è Presidente del Comitato Investimenti, spiegando che “Economia e Finanza vanno spesso di pari passo ma, mentre sull’economia abbiamo ormai le idee molto chiare, sulla finanza dedicata ai privati c’è ancora molto poco. Per questo è nato il primo fondo italiano ed essa dedicato, il Blue Economy Debt Fund che affiancherà le PMI in investimenti non speculativi con taglio medio tra i 4 ed i 6-7 milioni di euro

 

Durante l’evento sono stati tanti gli interventi di prestigiose aziende che hanno portato soluzioni innovative e sostenibili a supporto del comparto.

 

Uno dei temi affrontati è stato quello dell’energia pulita e dell’efficienza energetica nei porti turistici. L’AD di MET Energia Italia Spa, Giuseppe Remuzzini ha presentato il progetto di MET Energia di investire a loro spese in alcuni Marina che saranno selezionati ed identificati nel corso dell’anno con l’installazione di pannelli fotovoltaici con servizio ‘chiavi in mano’, un’iniziativa indirizzata al settore dei porti turistici e volta a promuovere l’energia verde, la decarbonizzazione e l’autosufficienza delle strutture portuali nel tempo. Il suo intervento ha evidenziato l’importanza di perseguire la sostenibilità ambientale e l’efficienza energetica nel settore marittimo, sottolineando che “il futuro passa dall’energia pulita, oggi sempre più Governi richiedono che l’origine dell’energia elettrica arrivi da fonti green. L’obiettivo di MET Energia è quello di creare ed innescare un meccanismo virtuoso in cui tutte le strutture portuali turistiche nautiche nel tempo possano diventare più autosufficienti, green e competitive.”

 

Raffaele Grotti, AD di Plus Marine, ha evidenziato l’evoluzione delle colonnine di ricarica elettrica in banchina, ormai evolute con sistemi intelligenti e la possibilità di essere tutt’uno con pergolati a fotovoltaici, come ad esempio nei pontili galleggianti.

 

Di pontili galleggianti invece ha parlato Simone Germano, Direttore Commerciale Europa Poralu, soluzioni ad impatto zero, sostenibili, innovative, durature e riciclabili che da un lato offrono la soluzione perfetta per aumentare il numero di posti barca e dall’altro offrono la possibilità di plasmare e migliorare l’integrazione con il territorio circostante con ottima ricerca estetica.

 

Si è parlato di elettrico anche nel talk incentrato sull’accoglienza turistica. La nautica come i percorsi bike sono segmenti di turismo esperienziale del Ministero dei Trasporti. Percorsi di ebike che dai Marina possono portare alla scoperta dei territori circostanti, con percorsi suggeriti attraverso app e qrcode installati nel porto. Ne ha parlato Sergio Giolitti di E-now che ha parlato di una vera rivoluzione in movimento, spiegando che il futuro del cicloturismo è elettrico: “I porti turistici sono luoghi di incontro tra il mare e la terra, dove viaggiatori e appassionati di nautica si fondono in un’unica esperienza. E-Now, con la sua visione ecosostenibile e innovativa, sta ridefinendo il modo in cui viviamo e godiamo del territorio di prossimità attraverso la condivisione di un turismo esperienziale, utilizzando le stazioni di ricarica e-bike come punti di riferimento e partenza per un turismo incentrato sulla qualità e la responsabilità verso l’ambiente e le comunità locali.

 

Tra le varie sfaccettature di turismo esperienziale che possono partire da un porto e valorizzarlo non potevano mancare quelle della pescaturismo e dell’ittiturismo di cui ha parlato Daniela Borriello, Responsabile Nazionale Coldiretti Impresapesca: “Nel tema della valorizzazione dell’ambiente costiero l’attività di pesca ha la possibilità di trasformare anche il turismo: la cultura del mare è infatti al centro di attività di diversificazione quali l’ittiturismo e il pescaturismo; perché per capire serve conoscere e per conoscere serve che chi già sa si metta al servizio della cittadinanza. Eventi come questo, promosso dai Blue Marina Awards, ci danno la possibilità – sempre all’ordine del giorno di Coldiretti Impresapesca – di avvicinare il grande pubblico al mondo della pesca professionale e di permettere così di compiere scelte più consapevoli e informate attraverso il turismo esperienziale. In questo modo trasformiamo i porti da luoghi di attracco a veri e propri centri di aggregazione, scambio e incontro. Grazie ai Blue Marina Awards e al grande lavoro effettuato da Walter Vassallo, oggi li abbiamo resi anche Agorà.

 

I nostri porti e approdi turistici sono incastonati in territori che ci invidia il mondo intero e che significano anche enogastronomia e percorsi di degustazione. Ne ha parlato Saverio Biscaldi Fondatore FMS Studio Legale e Tributario: “L’anno scorso è stato sottoscritto il protocollo d’intesa tra l’Ispettorato Nazionale del lavoro e l’Associazione Nazionale Città del Vino per codificare l’attività di Vendemmia Turistica. L’Enoturismo e L’Oleoturismo sono senza dubbio due fiori all’occhiello del turismo esperienziale, gli strumenti giuridici per attivare delle collaborazioni tra i porti e le aziende dell’entro terra ci sono e vanno pertanto solo sfruttati.

 

Un assaggio di eccellenze enogastronomiche per far scoprire i territori circostanti sono offerte dall’azienda Agricola Moris e dalla Cantina Drocco, entrambe profondamente volte alla sostenibilità, che hanno deliziato le centinaia di persone che hanno affollato la sala dell’evento, con loro eccellenze.

 

Un’altro importante talk è stato incentrato sulla sostenibilità ambientale, portando al tavolo della discussione tematiche quali la centralità della diportistica nell’economia marittima italiana, la necessità di sviluppare nuovi modelli socio-economici in grado di garantire un equilibrio tra lo sviluppo dell’economia e la tutela dell’ambiente e della collettività, nonché, l’attenzione che deve essere rivolta sempre più verso le nuove tecnologie virgola in grado di garantire uno sviluppo sostenibile della società.

 

Il primo contributo che è arrivato da Federico Pescetto, Direttore Generale Osservatorio Nazionale per la Tutela del Mare (ONTM) che ha dichiarato: “Conservare i nostri territori, specie costieri, richiede la presa di responsabilità per tutte le Terze Parti – quale é ONTM – di porsi al servizio delle Istituzioni e della Collettività, fornendo il proprio contributo propositivo in termini di progettualità e innovazione, tecnologica e socio economica.

 

Innovazione e sostenibilità sono le parole chiave anche per la startup AKKA2O Green Projects, che ha sviluppato e presentato in occasione dell’evento una tecnologia per le bonifiche ambientali versatile ed unica al mondo in grado di abbattere gli idrocarburi e gli inquinanti senza rilasciare residui inquinanti. Antonio Forte, Amministratore Delegato AKKA2O: “La tecnologia innovativa risiede in soluzioni biodegradabili per la bonifica degli idrocarburi, riducendo l’impatto ambientale in modo significativo. Questo strumento rappresenta un asset fondamentale per i porti turistici moderni, permettendo interventi rapidi e sostenibili contro l’inquinamento, senza danneggiare l’ecosistema marino”.

 

Anche l’arte è stata protagonista dell’evento, con la sala che è stata impreziosita con bellissime opere selezionate dalla curatrice d’arte Loredana Trestin che ha ricordato che l’arte è tra i valori che rappresento un territorio.

 

Si è detto molto soddisfatto dei risultati ottenuti anche il padrone di casa del Marina Genova, Giuseppe Pappalardo che ha ospitato l’evento all’interno della quarta edizione del SEA YOU “Grazie e complimenti a Walter Vassallo! I temi del dibattito non solo sono strategici ma coinvolgono me e i miei collaboratori profondamente”.

 

Walter Vassallo, fondatore e coordinatore dei Blue Marina Awards: “L’anno scorso alla seconda edizione 100 su 285 strutture hanno partecipato. I risultati sono stati definiti straordinari e l’iniziativa ha ricevuto i complimenti da tutte le principali istituzioni, incluso la Commissione Europea. L’evento conclusivo di premiazione si è svolto a Trieste raccogliendo oltre 400 pagine di articoli che hanno trattato la notizia. Quest’anno la terza edizione, che sarà lanciata questa settimana, sarà ancora più ricca e prevediamo che la maggioranza dei Marina parteciperanno. Questo farà bene a loro, farà bene all’Italia”.

 

FONTI:

Nautica.it

Press Mare