ONTM e HERMES: una progettazione per il futuro
Roma, 18 giu. – ONTM – Osservatorio Nazionale Tutela del Mare, Ente che si prefigge di tutelare e valorizzare il Cluster Mare, inteso quale asset strategico dell’architettura socio economica del Paese, ed Hermes – Centro Studi Europeo, Ente che contribuisce all’avanzamento dell’integrazione europea e della cooperazione multilaterale, stringono un’importante alleanza che si prefigge l’obiettivo di mettere a sistema tematiche socio-economiche, geopolitiche e ambientali, secondo un approccio multi-disciplinare e multi-livello; il tutto, al fine di creare un costruttivo dialogo istituzionale e diplomatico rivolto ai principali stakeholders istituzionali e privati, utile a favorire la creazione di un impatto di valore dal punto di vista degli interessi Collettivi.
La sinergia tra ONTM ed Hermes, fotografata dal Protocollo d’Intesa sottoscritto tra il Presidente di ONTM Roberto Minerdo e il Presidente di Hermes Davide Maniscalco, si prefigge lo scopo di porsi al servizio delle Istituzioni nazionali e internazionali, nonché, nei confronti della Collettività e del comparto imprenditoriale, ponendosi quale vettore trasversale votato alla progettualità e concretezza, utile a favorire la creazione di un impatto di valore dal punto di vista sociale, ambientale ed economico.
Allo stesso modo Roberto Minerdo, Presidente di ONTM, sottolinea come “questa nuova sinergia rappresenta per ONTM la volontà di rendere sempre più manifesta e incisa l’attenzione che intende porsi a tematiche quali la geo-politica, la geo-economia e la geo-strategia, sempre più rilevanti non solo nel dialogo istituzionale, ma anche per gli interessi di tutela della Collettività e di tutto il Cluster Economico – direttamente o indirettamente – collegato al comparto marittimo”.
La concreta attuazione delle iniziative che daranno esecuzione al Protocollo è rimessa nelle mani del Direttore Generale di Hermes Giuseppe Tanga e del Direttore Generale di ONTM Federico Ottavio Pescetto, ai quali viene rimesso il compito di individuare le prime aree sulle quali porre l’attenzione, nella consapevolezza che solo una visione di insieme, guidata da una logica intelligence-driven, può – oggi più che in passato – portare risultati concreti.
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