Julia Lagahuzère nuovo ambassador ONTM
Un talento internazionale, nonché “Femme de Culture 2020”, che saprà interpretare al meglio la missione dell’ONTM
Julia Lagahuzère entra a far parte dell’Osservatorio Nazionale per la Tutela del Mare nel ruolo di Ambassador. La Lagahuzère, nominata “Femme de Culture 2020”, ha dimostrato negli anni un particolare interesse verso i temi dell’economia circolare e della sostenibilità ambientale. Nata a Londra, cittadina francese, Julia Lagahuzère è co-fondatrice e direttore generale di Opera for Peace. É stata vice direttrice del casting dell’Opéra National de Paris nei due teatri dell’Opéra de Bastille e del Palais Garnier. Attualmente è consulente artistico del Queen Sonja International Music Competition di Oslo. In precedenza, ha lavorato alla San Francisco Opera, alla Scottish Opera e all’Opéra de Limoges. Si è laureata alla Guildhall School of Music and Drama di Londra e alla Sussex University e ha ricevuto una borsa di studio in musicologia presso l’Università della California, Berkeley, negli Stati Uniti.
“Una professionista di alto profilo internazionale, come Julia, permetterà all’Osservatorio di incrementare la risonanza social e mediatica delle proprie attività culturali, artistiche e sociali, potenziando la propria capacità di perseguire gli obiettivi di tutela e valorizzazione dell’ambiente, nonché, di ricerca e innovazione in campo tecnologico e scientifico”, così Federico Ottavio Pescetto, Vice Presidente e Segretario Nazionale dell’Osservatorio.
Il Direttore delle Relazioni Istituzionali e fondatore dell’Osservatorio, Roberto Minerdo, ha salutato con entusiasmo la nomina di Julia Lagahuzère: “siamo onorati ed orgogliosi che abbia accettato questo mandato”. E ha aggiunto: “La Lagahuzère rappresenta un talento dall’alto profilo artistico e internazionale. Oltre alla sua esperienza professionale, stimo fortemente la sua umanità che la spinge ad utilizzare il proprio talento anche per aiutare gli altri, cercando così di trasformare la società in qualcosa di migliore. Sono convinto che la Lagahuzère sarà una risorsa fondamentale per l’Osservatorio che ha come obiettivo quello di portare avanti temi e attività legati al mondo della cultura, all’economia circolare e alla sostenibilità ambientale, in particolare all’ecosistema marino. Si tratta – ha concluso Minerdo – di una missione importante che ci siamo assunti come privati cittadini, anche in favore delle nuove generazioni”.