ONTM e SOCINT: insieme per nuovi approcci strategici basati sulla conoscenza
Roma, 25 lug. – È stata la Sala Stampa della Camera dei deputati la cornice d’eccezione per la formalizzazione e presentazione del Protocollo d’Intesa sottoscritto tra ONTM – Osservatorio Nazionale Tutela del Mare, Ente che si prefigge di tutelare e valorizzare il Cluster Mare, inteso quale asset strategico dell’architettura socio economica del Paese, e SOCINT – Società Italiana di Intelligence, ente scientifico, senza fini di lucro, il cui obiettivo è quello di promuovere la cultura e lo studio dell’intelligence in Italia, rivolgendosi alla comunità accademica e agli studiosi e ricercatori di varie discipline che compongono la base di conoscenza dell’intelligence in un approccio interdisciplinare.
L’intesa pone al proprio centro la volontà di addivenire insieme alla costruzione di un nuovo approccio strategico fondato sulla conoscenza, che possa essere messo a sistema e al servizio di tutto il Cluster Mare. Difatti, i due Enti si prefiggono l’obiettivo di dare vita a nuove iniziative di ricerca e divulgazione da porre a disposizione delle Istituzioni, del comparto imprenditoriale marittimo e della Collettività, che mettano a sistema tematiche geo-economiche, geo-politiche e geo-strategiche secondo un approccio multi-disciplinare e multi-livello, secondo una logica intelligence-driven, in grado di guidare in maniera consapevole il processo decisionale, a qualunque livello esso si riferisca.
Per Roberto Minerdo, Presidente di ONTM, “l’intento di ONTM è quello di porre al centro dell’attenzione pubblica il Mare: Mare quale grande opportunità per sviluppare attività di diplomazia ambientale e culturale, Mare quale grande aggregatore per promuovere la sicurezza delle infrastrutture marine e avvicinare i popoli, a partire dal nostro Mediterraneo, culla della cultura occidentale. I conflitti che affliggono il mondo, i cambiamenti climatici, i grandi flussi migratori, ci impongono di alzare l’attenzione su temi geopolitici e di intelligence, oltre i nostri confini: ecco perché consideriamo l’accordo appena siglato con SOCINT un grande punto di partenza e un riferimento stabile per tutto il Cluster Mare; un tavolo di confronto dove avviare iniziative di ricerca e divulgazione su temi socio-economici, geopolitici e ambientali, mettendo a sistema competenze e multidisciplinarietà, e portando i nostri risultati alle Istituzioni affinché si possa programmare il futuro, passando dal presente e facendo buona memoria del passato”.
Cura degli interessi strategici nazionali a cui fa riferimento anche Mario Caligiuri, Presidente del SOCINT, secondo il quale “l’Italia, nel XXI secolo, manifesta sia punti di debolezza sia punti di forza. Tra i punti di forza, spicca, indubbiamente, la sua vocazione mediterranea e marittima, che rappresenta una risorsa strategica fondamentale. La collaborazione tra l’Osservatorio Nazionale Tutela del Mare e la Società Italiana di Intelligence mira a valorizzare e proteggere l’interesse nazionale, promuovendo la consapevolezza dell’importanza dell’economia del mare in connessione con il rispetto ambientale. Tuttavia, a livello internazionale, la realizzazione di questo obiettivo rimane una sfida complessa e distante. L’Italia dovrà lavorare per creare alleanze e sviluppare strategie condivise con altri paesi per affrontare le sfide globali legate alla sostenibilità marina e alla sicurezza ambientale. Questo sforzo richiede un impegno coordinato e una visione strategica a lungo termine per garantire che le risorse marittime siano gestite in modo equilibrato e sostenibile”.
Una logica, quella sottesa al Protocollo d’Intesa sottoscritto tra i due Enti, che, secondo Federico Ottavio Pescetto, Direttore Generale di ONTM, “rappresenta quello che dovrebbe essere un modello metodologico replicabile in ogni ambito che riguarda il nostro Paese: il panorama geopolitico internazionale è sempre più complesso e l’Italia, con la propria posizione e gli interessi che colloca nel comparto marittimo, risulta particolarmente esposta a ripercussioni derivanti dalla sempre crescente instabilità internazionale. Avviare un percorso consapevole, fondato sul valore della conoscenza, sull’importanza della comprensione del contesto, è – secondo noi – fondamentale per porsi al servizio delle Istituzioni, del comparto economico e della Collettività in un’ottica di tutela degli interessi strategici nazionali”.
Allo stesso modo Emanuela Somalvico, Direttrice dell’Osservatorio di Intelligence sull’Artico del SOCINT, la quale sottolinea come “abbia accolto con grande favore la proposta avanzata dalla direzione di ONTM per la sottoscrizione del Protocollo con SOCINT. In qualità di membro esecutivo di ONTM e direttore dell’Osservatorio di Intelligence sull’Artico di SOCINT, ritengo cruciale sviluppare un impegno condiviso per affrontare le sfide emergenti legate al Piano del Mare e alle nuove prospettive operative subacquee. La protezione degli interessi nazionali e la sicurezza, in tutte le sue dimensioni, richiedono oggi una visione strategica del mare, riconoscendo in esso e nelle sue risorse un elemento fondamentale della nostra identità come Sistema-Paese. Questo Protocollo sarà senz’altro stimolo per dar vita a iniziative significative, affrontando le sfide future e promuovendo lo sviluppo della logistica delle rotte artiche”.
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